TIBET Mandiamole a Scuola

Aiutaci a diffondere la campagna “Mandiamole a Scuola”

Istruire le bambine, future donne e madri

 è fondamentale per l’evoluzione del genere umano

In un momento di grave crisi come quello attuale ASIA ha deciso di investire le sue energie sull’educazione e in particolare sull’educazione femminile. Educare una bambina significa farne una donna consapevole di sé, e a migliorare sensibilmente le condizioni di vita dei suoi futuri figli e della sua famiglia. Nel nostro caso educare una bambina nomade significa anche innalzare la qualità di vita dell’intera comunità nomadica.

Sostenere agli studi una bambina attraverso il progetto di ASIA richiede un impegno di 25 euro  al mese (0.80 centesimi al giorno) con i quali si provvede alle spese di vitto e alloggio delle bambine, all’assistenza sanitaria di base, al vestiario e al materiale didattico.

Al momento nella scuola di Golok, costruita da ASIA nel 2004, ci sono 300 bambine che hanno bisogno di un genitore a distanza e altre ancora ce ne sono nelle scuole di Dongche e Tanggan, entrambe costruite da ASIA.

Il sostegno a distanza non è un mero aiuto economico ma permette lo stabilirsi di una relazione tra sostenitore e beneficiario attraverso lo scambio di lettere e spesso la conoscenza reciproca. Per noi di ASIA è senza dubbio uno degli strumenti più efficaci per sostenere la popolazione tibetana e salvaguardarne il patrimonio culturale. Permettere ai bambini tibetani di conservare le loro radici culturali è, infatti, un modo per
assicurarsi che i futuri “semi” del Tibet possano germogliare.

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