“Le tribolazioni dell’ultimo Sijilmassi” di Fouad Laroui

  • di Khalid Valisi

“Le tribolazioni dell’ultimo Sijilmassi” è davvero un lavoro di altissimo livello che vi permetterà di viaggiare a Casablanca e, in generale nel Marocco di oggi. Un testo da avere assolutamente in quanto completo sotto ogni punto di vista ed in grado di coinvolgere anche con il suo umorismo.

Le tribolazioni dell’ultimo Sijilmassi

L’ingegner Adam Sijilmassi è al suo ennesimo viaggio in business class, di ritorno dall’Asia. Mentre sorvola il mare si rende conto che è necessario rallentare e cambiare impostazione alla sua vita. Inizia così un rocambolesco viaggio nell’identità e nella memoria, alla ricerca di un’autenticità che possa rappresentare una sintesi dei suoi diversi modi di essere. Dopo un incontro surreale con un analista che cerca di ricondurre le sue scelte a una forma di esaurimento nervoso, Adam parte alla volta del villaggio natio. Scopre la biblioteca del nonno, testi di letteratura e filosofia dei tempi dell’Andalusia araba e fa della lettura la sua attività principale. Nel pensiero di Adam si affacciano continuamente frasi e versi di opere letterarie che trovano il loro posto nell’interpretazione della vita quotidiana, sistemandosi con grazia affianco al pot-pourri di termini, proverbi, locuzioni del Marocco.

Il marocchino 2.0

Il romanzo di Fouad Laroui indaga nella psiche del marocchino medio dei nostri giorni, mettendo in scena davvero acuta e che, proprio per questo, non disdegna una vena squisitamente comica, causata proprio dalla diversa mentalità del protagonista rispetto a ciò che lo circonda. L’opera è infatti una vera e propria riscoperta dei valori e delle tradizioni del Marocco, andando a toccare un elemento profondamente ancorato al Mediterraneo ovvero: l’imprevedibilità. Nella sua crescita a dir poco profetica (ma ne parleremo nell’ultima parte), Adam si accorgerà infatti della profonda spaccatura di fronte all’inaspettato, presente in massima maniera fra campagna e città.

Sijilmassi
Marrakech

Se nella seconda, infatti, il cambio di atteggiamento risulterà quasi folle, nella prima ciò non solo sembrerà normale, ma, anzi, porterà ad un’accettazione fin troppo diffusa. Sarebbe sbagliato, però, considerare il romanzo come un “Benvenuti al Sud” in versione maghrebina, anche perché le considerazioni presenti nell’opera di Laroui toccano corde decisamente più profonde e, sopratutto, ricercate dallo stesso protagonista.

La decolonizzazione di Laroui

Personalmente ho un debole per tutti i testi che in qualche maniera “decolonizzano” le menti ed è davvero impossibile non notare come questo libro vada proprio in quella direzione, anche se con una svolta inaspettata. In tutto il testo osserveremo infatti come Adam lotti con sé stesso proprio per tale scopo, trovando a dar manforte testi di incredibile sagacia ed acume che lo aiuteranno a rafforzare il suo equilibrio interiore.

Sijilmassi
Casablanca

Attraverso le opere di filosofi del calibro di Ibn Rushd (Averroè) e di altri grandi letterati del mondo islamico, si avvicinerà sempre di più al suo obbiettivo, scontrandosi però con la realtà che lo circonda, legata ancora a ritmi ancestrali e dalle conseguenze inaspettate. Più avanti inizia la parte “spoiler”, ne consigliamo ugualmente la lettura, però, perché il libro merita al di là della trama.

Una considerazione

Il comportamento inaspettato di Adam, unito ad una particolare tradizione del paese natio, porteranno infatti i locali a considerarlo come una sorta di “profeta” il che, unito alla paura della polizia ed alla nascita di più fazioni, faranno scoppiare una sorta di “guerra del villaggio”. Ciò che, personalmente, non ho apprezzato è la scelta finale di Adam, assolutamente coerente con il protagonista ma, proprio per questo, un po’ deludente.

Sijilmassi

Quest’ultimo, infatti, proverà a rappresentare una “nuova fazione d’equilibrio”, che, però, non si farà scrupoli ad abbandonare in cambio della propria serenità interiore, anche a costo di far l’eremita. Avrei apprezzato ancor di più l’opera se Adam avesse provato a diffondere tale privilegio anche al resto della popolazione, seppur a suo modo.

Un libro per vivere il Marocco di oggi

Il libro comunque è davvero un lavoro di altissimo livello che vi permetterà di viaggiare a Casablanca e, in generale nel Marocco di oggi. “Le tribolazioni dell’ultimo Sijilmassi” è infatti stato uno dei primi libri letti dopo il mio viaggio in Marocco e devo dire che trasmette tutte le sensazioni che ho provato in quel periodo, specie durante le traversate in pullman.

Sijilmassi
A gennaio è previsto un articolo

L’abilità di Laroui è incredibile, però, anche per i continui giochi di parola fra darija e francese, oltre che per la finezza con cui è costruito tutto il libro. Un testo da avere assolutamente in quanto completo sotto ogni punto di vista ed in grado di coinvolgere anche con il suo umorismo.

Khalid Valisi
di gennaio 2020
Articolo originale
dal blog Medio Oriente e Dintorni


Le tribolazioni dell’ultimo Sijilmassi
Fouad Laroui
Traduttore: Cristina Vezzaro
Editore: Del Vecchio Editore, 2019, pp. 321
Collana: Formelunghe
Prezzo: € 17,00

EAN: 9788861101715

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