Anche una scatola di fagioli può fare festa

La solidarietà alimentare verso i meno fortunati non si limita all’annuale Giornata Nazionale della Colletta Alimentare nell’ultimo sabato di novembre, ma viene portata avanti dall’operosa attività quotidiana della Fondazione Banco Alimentare, nel recupero delle eccedenze alimentari da destinare ai più poveri del nostro paese.

Nella XVI edizione della raccolta di quest’anno sono stati coinvolti 130mila volontari e raccolte 9.622 le tonnellate di prodotti alimentari in 9.000 supermercati in tutta Italia. Una generosità che non conosce crisi, nell’edizione 2011 erano state 9.600 le tonnellate raccolte, nessuna flessione, anzi in leggera crescita.

Ogni giorno alcuni supermercati e ristoranti forniscono del cibo in scadenza per le mense o per essere distribuiti nei centri organizzati appositamente, evitando che vadano ad ingrossare i numeri di tonnellate di cibo gettate annualmente.

In questo impegno di raccolta troviamo in prima fila non solo il Banco Alimentare, ma anche la Caritas con il suo Emporio, con il suo impegno nell’aiuto ai più deboli. D’altra parte Andrea Segrè, direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari, con Last Minute Market prova ad educare ad un utilizzo consapevole del cibo.

Probabilmente in Europa la maggioranza della popolazione ignora, per non distrarci con gli indigenti più lontani, che sono quasi 120milioni di europei soffrono di povertà e, nonostante il periodo poco felice per i bilanci famigliari, non pensa di ottimizzare le proprie risorse per evitare sprechi alimentari.

Potremmo comunque, anche se non siamo ancora stati coinvolti in problemi economici, evitare gli sprechi almeno come rispetto verso le altre persone meno fortunate. Se non siete avvezzi a fare delle donazioni in denaro alle organizzazioni che vi appaiono lontano, potete venire incontro alle necessità della parrocchia vicino casa che si è attrezzata per raccogliere confezioni di alimenti non deperibili.

Sono le parrocchie ad essere l’ultimo argine alla disperazione dell’indigenza più oscura e dove ognuno può dare un aiuto al prossimo.

Potrebbe essere un bel gesto ed essere il proposito per festeggiare il 2013.

 

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