PIZZI CANNELLA: “Il SOGNO DELLE COSE”

Culto mito fascino delle “cose”che ci accompagnano

ci guardano e ci completano

“cose” che amiamo credendole eterne

“cose” che raccontano nel tempo

il nostro sogno di immortalità.

Per questo le amiamo come amiamo l’arte

”sublime del falso” figlia e madre che ci supera

che “vive”impregnata di noi come di un profumo

che ci racconta più di quanto sappiamo.

E noi…che amiamo le “cose” chiamandole oggetti,

che le abbiamo avute con passione o distrattamente

che le accarezziamo pensando di spostarle

che le guardiamo essendone gelosi

noi non sappiamo…quanto passiamo in loro

né quanto resta di loro in noi

e attraverso quante vite le cose oggetto

ci continueranno.

PIZZI CANNELLA

evoca l’anima e il profumo delle “cose”

e dal pennello intriso d’ombra

appaiono rimpianti e nostalgie:

visioni di cupole, paesaggi con voli di uccelli,

ventagli e cattedrali, lampade, gioielli, favolose mappe

e sfila un mondo silenzioso

culminante nel sogno delle vesti,

sospiri di colore tra neri e creme doré

mentre affiorano canti di invisibili regine della notte.

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 Al primo incontro…stupiscono e incantano

le creature-oggetto di Piero Pizzi Cannella

elementi animati della “favola”

o poesia di magici amuleti sul filo del ricordo?

Ma quando i quadri virano in racconto

ricreati nel gioco visionario della mente

allora avviene il mutamento e appaiono miraggi

come di volti, mani, corpi in movimento

figure sospese rivelate dall’artista che,

mentre a volte la pittura muore,

soffia su un mondo inanimato

nel quale accende il battito del cuore. 

 

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PIERO PIZZI CANNELLA
Cinquanta opere divise in tre sezioni

Dal 18 ottobre al 20 gennaio 2013
Roma
Galleria Mucciaccia
Piazza d’Aracoeli, 16

Orario:
lunedì 15.30-19.30
dal martedì al sabato 10.00-13.30 / 15.30-19.30

Informazioni:
Tel. 06.69923801

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