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Una morale da “Cecchino”

L’ultimo capolavoro di Clint Eastwood è ispirato alla biografia di Chris Kyle, il cecchino più micidiale delle forze armate americane (163 bersagli centrati), eroe della seconda Guerra del Golfo (dal 2003 in poi) e ucciso nel 2013 a trent’anni da un reduce squilibrato. Il film inizia con una doppia inquadratura, dove vediamo il cecchino appostato e il bersaglio inquadrato nell’ottica del fucile. Una donna con un bambino sta per lanciare un ordigno esplosivo contro una squadra di Marines che rastrellano l’isolato di un quartiere iracheno. Cosa fare, sparare o no? Salvare i propri compagni o uccidere una madre e un bambino? Per scegliere ci sono pochi secondi di tempo e la responsabilità è del singolo. Non siamo di fronte al solito film di guerra: qui l’uomo è posto di fronte a scelte morali che lo marcheranno a vita. Il cecchino è un soldato che uccide a sangue freddo, anche se Kyle non è un franco tiratore ma un militare inquadrato che deve coprire gli altri soldati. Siamo infatti nelle sgangherate periferie di Falluja e di Sadr City e il rastrellamento casa per casa si svolge in un ambiente ostile e pericoloso.
Le scene successive ci rimandano indietro. Chris e il fratello sono ragazzoni texani patriotticamente pieni di adrenalina, per loro arruolarsi nei Marines è una scelta normale. Chris è selezionato per i Navy Seals, gli incursori della Marina, e qui rivediamo le solite scene di addestramento alla Full Metal Jacket. E siccome è un bravo tiratore, Chris sarà addestrato come cecchino e mandato in quattro turni (tre anni in tutto) in Irak. Nel frattempo conosce una ragazza in un locale e la sposa appena in tempo prima di esser mandato al fronte. La moglie del soldato è in America un mestiere duro: si vive per mesi con altre mogli nei quartieri riservati delle basi militari e i bambini il padre lo vedono poco. Kyle ne avrà due e la moglie dimostra una grande abnegazione: in genere il tasso di divorzio nei corpi speciali tocca anche il 90%. Il vero problema è che ad ogni nuovo ritorno dal fronte la moglie capisce sempre meno il marito. Né potrebbe essere altrimenti: Chris non discute mai le sue idee ed è convinto che l’America sia nel giusto, ma la brutalità della guerra segna tutti i soldati, per cui anche lontano dal fronte il cervello è altrove. Tra l’altro c’è un pericoloso e crudele avversario da eliminare, un cecchino siriano ex olimpionico di carabina (storie già sentite in Bosnia), che è una sorta di alter ego demoniaco di Kyle, in una sorta di versione aggiornata di Duello al sole, dove l’Irak è il Far West e i cow-boy si sono arruolati nei Marines. Le ricostruzioni dei combattimenti sono attendibili, ma il film è comunque schematico: se il nostro Kyle si pone problemi etici, i nemici sono coraggiosi ma infidi, rozzi, crudeli e mafiosi, il che non è peraltro una novità: gli americani in guerra raramente sanno capire un’ideologia. Peccato, perché il film mette continuamente in gioco la responsabilità individuale del protagonista, il quale talvolta prende l’iniziativa anche in modo scoordinato dal proprio comandante (nei reparti speciali può capitare), col risultato di scatenare la reazione nemica prima dell’arrivo dei rinforzi, come avvenne a Mogadiscio nel 1993 (ricordate Black Hawk down ?). Memorabile l’esfiltrazione finale dei soldati americani da un isolato sotto assedio durante una tempesta di sabbia, in un inferno di ferro e fuoco dove alla fine si spara a casaccio. “Non puoi sparare a ciò che non vedi” aveva detto un commilitone a Kyle durante un’azione, ma qui è il caos. Kyle ha avuto però il tempo di centrare l’avversario cecchino da una distanza di quasi due chilometri, se il doppiaggio non ha confuso i metri con i piedi (altrove i genieri erano diventati ingegneri).
L’epilogo del film segue la reale biografia di Kyle: una volta a casa inizia a dar segni di squilibrio nervoso e viene mandato in terapia, dove gli consigliano di aiutare gli altri reduci e mutilati di guerra, opera che il nostro eroe fa volentieri. Ma verrà ucciso proprio da uno di loro, afetto da disturbi da stress post traumatico, sindrome che ha colpito migliaia di soldati dal Vietnam in poi. Il film si chiude con le immagini originali dei funerali di Kyle, seguiti da migliaia di americani.

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Cinema American Sniper locandinapg1AMERICAN SNIPER

Regia di Clint Eastwood
Con Bradley Cooper, Sienna Miller, Cory Hardrict, Jake McDorman, Luke Grimes, Navid Negahban, Keir O’Donnell, Kyle Gallner, Sam Jaeger, Brando Eaton, Brian Hallisay, Eric Close, Owain Yeoman, Max Charles, Billy Miller, Eric Ladin, Marnette Patterson, Greg Duke, Chance Kelly

USA, 2015 – durata 134 min

Sceneggiatura: Jason Hall
Fotografia: Tom Stern
Montaggio: Joel Cox, Gary Roach
Produzione: 22 & Indiana Pictures, Mad Chance Productions, Malpaso Productions
Distribuzione: Warner Bros. Italia

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Un Paese di Speranze

Sulle tracce dell’eroe fenicio Cadmo, cui il mito attribuisce l’introduzione in Grecia dell’alfabeto, Nicola, trentenne incerto sul futuro, e il fratello Elia, dieci anni, intraprendono un viaggio in Italia alla ricerca di un nuovo linguaggio, per ridare alle cose il loro giusto nome e restituire un senso alle parole. In questo peregrinare, fatto di volti e luoghi, realtà dolorose e memorie storiche, la strada diventa percorso di formazione e insieme di esplorazione immaginaria. Al confine tra documentario e finzione, il film racconta le speranze del Paese che sarà.

Unicef Italia ha scelto Sarà un Paese per festeggiare la Giornata mondiale del Bambino e il 25° Anniversario della Convenzione Onu sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (Convention on the Rigths of the Child), approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989. Per la prima romana del film, che si terrà proprio il 20 novembre 2014, sarà organizzata una serata-evento in collaborazione con UNICEF Italia.

La motivazione con la quale il Comitato Italiano per l’Unicef sostiene: «Il film è un viaggio per l’Italia attraverso lo sguardo di un bambino di dieci anni che cerca le tracce di un Paese migliore. I temi narrati con grande delicatezza e sensibilità spaziano dall’ambiente al diritto al lavoro e alla non discriminazione, fino alla cittadinanza per i bambini di origine straniera nati in Italia. L’attenzione all’equità e ai diritti dei bambini sono i cardini della missione dell’Unicef. La conoscenza e l’incontro si rivelano ancora una volta chiavi d’ingresso alla libertà, all’inclusione e a una crescita serena per lo sviluppo individuale e dell’intera società».

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06 Cinema Sarà un paese LocandinaSARÀ UN PAESE

Regia: Nicola Campiotti
Titolo Originale: Sarà un Paese

Con: Elia Saman, Raffaele Guarna, Matilde Gardini, Graziella Marota, Anok Deb, Greta Fink, Serge Latouche, Sista Bramini, Gianluca Foresi

Distribuzione: Distribuzione indipendente
Produzione: Indrapur Cinematografica
Paese: Italia, 2014
Durata: 77’
Genere: documentaristico
Sceneggiatura: Nicola Campiotti
Direttore della Fotografia: Leone Orfeo
Montaggio: Enrica Gatto
Destinatari: Scuole di ogni Ordine e Grado

Maggiori informazioni

Trailer

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06 Cinema Sarà un paese sarà-un-paese-675

Il poema della Terra

Da quarant’anni a questa parte, il fotografo Sebastião Salgado viaggia in tutti i continenti della terra seguendo le tracce di un’umanità in costante mutazione. Dopo esser stato testimone dei principali eventi che hanno segnato la nostra storia recente – conflitti internazionali, carestie, esodi – si lancia adesso alla scoperta di territori inesplorati e paesaggi grandiosi, per incontrare la fauna e la flora selvagge in un grande progetto fotografico, “Genesi”, che è un omaggio alla bellezza del pianeta.
La vita e il lavoro di Sebastião Salgado ci vengono rivelati attraverso gli sguardi incrociati di Wim Wenders, anch’egli fotografo e di suo figlio Juliano che lo ha accompagnato nei suoi ultimi viaggi.

 

Cinema Il sale della terra locandinapg1******************************

IL SALE DELLA TERRA
Regia di
Wim Wenders, Juliano R. Salgado

con
Sebastião Salgado

Produzione: Brasile, Italia, Francia, 2014
Durata: 106 min

Titolo originale The Salt of the Earth
Documentario

Officine Ubu

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Trailer su YouTube
FaceBook
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Cinema Il sale della Terra -ottobre_oggetto_editoriale_850x600-U103035191040935ZF-U1030352743484841E-252x225@LaStampa-NAZIONALE-kyX-U1030352743484841E-640x320@LaStampa_it Cinema Il sale della terra salgado

 

Non c’è pensione per i killer

Il protagonista Keanu Reeves veste i panni di John Wick, uno spietato killer ritiratosi a vita privata, costretto a tornare in azione per vendicare il torto subito dal figlio di un boss della criminalità newyorkese. L’uomo inizia così la caccia ai suoi nemici con la ferocia che lo ha reso una leggenda nel mondo della malavita.

Dopo l’improvvisa morte della moglie, John Wick (Keanu Reeves) riceve dalla donna un ultimo regalo: un cucciolo di beagle accompagnato da un biglietto che lo esorta a non dimenticare mai come si fa ad amare. Ma il profondo cordoglio di John viene interrotto quando la sua Boss Mustang del 1969 attira l’attenzione del sadico malvivente Iosef Tarasof. Quando John si rifiuta di vendere la macchina, Iosef e i suoi tirapiedi irrompono in casa sua, rubano l’auto, picchiano John fino a fargli perdere i sensi e uccidono il cucciolo. La banda non sa però di aver risvegliato uno dei più crudeli assassini che la malavita abbia mai conosciuto!
La ricerca della macchina rubata, riporta John in una New York che i turisti non conoscono, una città abitata da una ricca e feroce comunità criminale che si muove nell’ombra, della quale John Wick è stato a lungo il killer più spietato diventandone la leggenda.
Dopo aver appreso che il suo aggressore è l’unico figlio del boss Viggo Tasarov, un tempo suo principale datore di lavoro, John sposta la sua attenzione sulla vendetta. Non appena si sparge la voce che il leggendario killer è alle calcagna del figlio, Viggo offre una generosa ricompensa a chiunque riesca a fermarlo. Con un vero e proprio esercito di mercenari pronti a tutto sulle sue tracce, John dovrà tornare ad essere la spietata macchina di morte che il mondo della criminalità una volta temeva.

John Wick è una storia di vendetta e redenzione ambientata in una New York iperrealistica, dove si muove una comunità criminale di killer d’èlite, della quale John Wick è l’unico ad essere sopravvissuto una volta abbandonata.

Per rendere il film da subito credibile, e permettere di avere scene d’azione innovative e rivoluzionarie, la regia è stata affidata a Chad Stahelski e David Leitch fondatori della 87Eleven, la società di stunt più famosa di Hollywood. I due, che avevano già collaborato con Reeves in Matrix, sono tra i più richiesti del panorama cinematografico americano avendo lavorato in film d’azione di altissimo livello.

Dopo una lunga assenza, Keanu Reeves torna alla ribalta del panorama hollywodiano con un action adrenalinico che si rifà a quelli che lo hanno reso un’icona del genere come la trilogia di Matrix, Speed e Point Break.

 

Cinema John Wick Locandina 1******************************

JOHN WICK

Diretto da
Chad Stahelski e David Leitch

Con
Keanu Reeves, Willem Dafoe, Alfie Allen, Michael Nyqvist

Azione, durata 96 min.
USA, 2014
M2 Pictures

uscita prevista per giovedì 22 gennaio 2015

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Il poema della Terra

Da quarant’anni a questa parte, il fotografo Sebastião Salgado viaggia in tutti i continenti della terra seguendo le tracce di un’umanità in costante mutazione. Dopo esser stato testimone dei principali eventi che hanno segnato la nostra storia recente – conflitti internazionali, carestie, esodi – si lancia adesso alla scoperta di territori inesplorati e paesaggi grandiosi, per incontrare la fauna e la flora selvagge in un grande progetto fotografico, “Genesi”, che è un omaggio alla bellezza del pianeta.
La vita e il lavoro di Sebastião Salgado ci vengono rivelati attraverso gli sguardi incrociati di Wim Wenders, anch’egli fotografo e di suo figlio Juliano che lo ha accompagnato nei suoi ultimi viaggi.

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Cinema Il sale della terra locandinapg1IL SALE DELLA TERRA
Regia di
Wim Wenders, Juliano R. Salgado

con
Sebastião Salgado

Produzione: Brasile, Italia, Francia, 2014
Durata: 106 min

Titolo originale The Salt of the Earth
Documentario

Officine Ubu

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Cinema Il sale della Terra -ottobre_oggetto_editoriale_850x600-U103035191040935ZF-U1030352743484841E-252x225@LaStampa-NAZIONALE-kyX-U1030352743484841E-640x320@LaStampa_it Cinema Il sale della terra salgado